Gli studenti rappresentano la vera ricchezza di Arsutoria School. Legati alla scuola da un senso di appartenenza e condivisione, si fanno portavoce dei suoi valori nel mondo.
Nasce così Meet Our Talents, dalla volontà di dare visibilità ai nostri studenti ed ex studenti più talentuosi attraverso uno spazio che racconti i loro percorsi di studio.
La prima storia che vogliamo raccontarvi all’interno di questa rubrica è quella di Giulia Iannaccone, una ragazza giovanissima ma con le idee chiare e determinata a realizzare il suo sogno: diventare designer di accessori.
Il percorso di Giulia ad Arsutoria School
Classe 1996, Giulia nutre da sempre una fortissima passione per il mondo del fashion e degli accessori. Dopo una triennale in Fashion Design presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, decide di specializzarsi negli accessori in pelle conseguendo il diploma di Accessori di un anno di Arsutoria School.
Nonostante lo scetticismo iniziale dimostrato dalla famiglia, Giulia si iscrive al corso nel settembre 2019 e per un intero anno prosegue il suo percorso con determinazione ed entusiasmo, passando facilmente dalla matita, attraverso cui da forma alle sue creazioni, a un banco da modellista, dove intaglia minuziosamente ogni singolo dettaglio del suo prototipo di cui seguirà l’intero processo di sviluppo all’interno del laboratorio della scuola.
Il suo obiettivo è quello di imparare, sporcandosi letteralmente le mani. Vuole capire come si progettano calzature e borse, come vengono assemblati e cuciti insieme i diversi componenti e scoprire tutto quello che si nasconde dietro a questo affascinante mondo che è il Made in Italy.
Con curiosità e tantissima motivazione segue tutti i moduli del corso, alternando lezioni in presenza nei nostri laboratori a lezioni da remoto. Approfondisce tutti gli aspetti che riguardano la progettazione di una calzatura, così come della pelletteria: dal design, al modello fino alla realizzazione del prototipo.
E proprio per il suo entusiasmo e la sua dedizione, Giulia viene selezionata dalla scuola per partecipare al contest internazionale In My Shoes di MICAM Milano. Assieme al suo compagno di banco, Giulia presenta alla giuria il progetto Orango Sneaker, simbolo di un messaggio ambientale molto importante.
Grazie a questo progetto conquista il secondo posto in classifica, aggiudicandosi la possibilità di veder realizzato il suo prototipo più innovativo.
Professione: designer di accessori
Nonostante l’intenso percorso formativo di Giulia si sia concluso da poco, per lei sono già cominciate le prime collaborazioni con le aziende e la sua storia è stata selezionata da Regione Lombardia per la campagna La moda raccontata dai suoi professionisti, realizzata per ispirare giovani ragazzi e ragazze a intraprendere questa stimolante carriera nel mondo della calzatura e della pelletteria.
A termine del percorso formativo, Giulia ha voluto ringraziare la scuola e gli insegnanti e lo ha fatto attraverso un lungo post dal suo profilo Instagram, che vogliamo condividere con voi.
“Questa foto non è perfetta, è un post che interesserà a pochi e forse annoierà molti, ma per me è forse il più importante. Negli ultimi anni ho lavorato e continuato a studiare. Ma oggi mi tolgo completamente la veste da alunna. Non vuol dire che smetterò di imparare perché come in ogni mestiere non si finisce mai, ma per me si conclude un ciclo che dura da tantissimi anni. Questa foto rappresenta pienamente la mia caparbietà nell’inseguimento di un sogno al quale un anno e mezzo fa credevo solo io. Poi ho incontrato voi, abbiamo lavorato duramente ma mi avete anche insegnato tanto proprio come i migliori maestri fanno e che io ho avuto la fortuna di incontrare. Sono passata ogni giorno da scarpe a borse,da macchine industriali a software 3D, da matita e riga a fustelle e martello con una velocità, versatilità che nemmeno immaginavo di poter avere. Io più di tutti ho passato così tanto tempo con voi e tra queste mura che nonostante sappia che il lavoro con voi non si concluda qua perché abbiamo progetti insieme , questa veste da alunna la lascio con tanto amore e malinconia . Se penso a me un anno e mezzo fa ero un’altra persona, mi avete dato gli strumenti, la fiducia e avete creduto in me come forse nessuno ha mai fatto prima. Mi avete dato progetti in mano più grandi di me ma che con la vostra mano sulla spalla sono riuscita vincente a portarli a termine. Quando ti senti dire : “sei una macchina da guerra” o “ma tu non ti stanchi mai?” e io non sentivo assolutamente la stanchezza, capisci di aver trovato la tua strada. La cosa più importante è che mi avete dato una direzione e grande fiducia in me stessa. Io di tutto questo, ve ne sarò per sempre grata. @arsutoriaschool”.
Noi la ringraziamo per queste bellissime parole e le facciamo un grande in bocca al lupo per il suo futuro. Ad maiora!