Il 25 febbraio, il MICAM ha ospitato il talk “HERITAGE E INNOVAZIONE: FORMARE I LEADER CALZATURIERI DI DOMANI”, un panel dedicato all’importanza della formazione per il futuro del settore calzaturiero. Un incontro di grande valore, che ha visto protagonisti esperti e istituzioni di riferimento, con l’obiettivo di ispirare le nuove generazioni e sottolineare il ruolo fondamentale della tradizione e dell’innovazione.
Un dialogo tra tradizione e futuro
L’evento è stato moderato da Matteo Pasca, Direttore di Arsutoria Studio e Arsutoria School, e Alice Marcato, Direttrice del Politecnico Calzaturiero. Insieme, hanno guidato la discussione, ponendo l’attenzione sul valore della formazione nel settore calzaturiero e sull’importanza di creare un ponte tra tradizione e innovazione.

Speakers:
- Giovanna Ceolini, Presidente di Assocalzaturifici e MICAM, ha sottolineato l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza dei dettagli di qualità, spesso nascosti, che rappresentano l’essenza distintiva della calzatura Made in Italy.
- Stefania Ricci, Direttrice del Museo Ferragamo e presidente della fondazione Ferragamo, che ha raccontato l’eccezionale storia di Salvatore Ferragamo, sottolineando come il suo legame con l’arte, il cinema e la manifattura abbia trasformato il modo di concepire la calzatura.
L’eredità di Ferragamo e il valore della formazione
Stefania Ricci ha ripercorso la storia di Salvatore Ferragamo, dall’infanzia alla sua affermazione come icona del settore. Ha ricordato il legame con Hollywood e la sua decisione, nel 1926, di tornare in Italia per aprire una fabbrica a Firenze, città simbolo dell’artigianato.
“Nel momento di difficoltà, Ferragamo ha creato le scarpe più belle” – ha sottolineato Stefania Ricci, evidenziando come la creatività e la perseveranza siano elementi chiave per il successo.
Il Museo Ferragamo, custode di un archivio di 15.000 calzature e continua a essere una fonte inesauribile di ispirazione per le nuove generazioni, trasmettendo un messaggio chiaro: “Perseguire nuove tecnologie, ma coltivare il Savoir-faire”.
Un settore che cerca giovani talenti
L’intervento si è concluso con un messaggio forte alle nuove generazioni: il settore calzaturiero ha bisogno di giovani appassionati, curiosi e determinati, capaci di unire competenze tecniche, creatività e visione.”
“La realizzazione della scarpa è un lavoro di team e comprende fasi manuali, digitali, creative e di analisi. C’è spazio per tutti i giovani con diverse competenze.” – ha dichiarato Giovanna Ceolini, invitando i giovani a esplorare il mondo della calzatura visitando musei e mostre dedicate.
Arsutoria School: il ponte tra heritage e innovazione
L’incontro ha ribadito quanto la formazione sia la chiave per il futuro del settore. Un concetto che Arsutoria School, con i suoi oltre 77 anni di eccellenza nella formazione calzaturiera, porta avanti con determinazione.
Through its unique teaching methodology, which combines technical expertise, creativity, and innovation, the school continues to train the professionals of tomorrow, equipping them with practical, market-aligned skills.
Because the future of footwear is built on solid roots in the past, with a constant eye on innovation.