Dietro le quinte della Sutor S: il secondo capitolo del nostro viaggio Collaborazioni

Dietro le quinte della Sutor S: il secondo capitolo del nostro viaggio

Arsutoria School presenta Sutor S, una sneaker sviluppata con il designer Alessandro Viganò che unisce l’estetica moderna alla tradizione artigianale. Dalla scelta della suola all’assemblaggio della tomaia, ogni dettaglio è stato realizzato internamente per insegnare agli studenti l’intero processo di produzione delle scarpe. Nell’ambito del progetto “Shoe Making: Sneakers”, i partecipanti creeranno una versione semplificata della sneaker e ne porteranno a casa un paio.

Dopo il progetto Sutor V creato assieme a Drop Studio, Arsutoria School lancia il progetto Sutor S, nato assieme ad Alessandro Viganò, docente della scuola, storico designer di alcuni dei brand più iconici di sneaker e fondatore del brand Hidn-Ander.

L’idea alla base del progetto era quella di realizzare una sneaker dal design accattivante ed attuale ma che contenesse in sé alcuni degli elementi tipici del savoire faire made in Italy.

La scelta è ricaduta su una suola a cassetta tipica del design “court” e su una tomaia in pelle di vitello montata con elementi in pelle scamosciata ed un profilo posteriore in pelle abrasivata sul quale domina il simbolo della scuola realizzato in micro-iniezione.

Come spesso accade il processo è iniziato con la selezione di una suola. La scelta è ricaduta sul modello “Stan” del suolificio marchigiano Margom, una suola a cassetta stampata in gomma che è disponibile in tanti colori diversi già in tutte le taglie dal 35 al 46. La messa a punto della forma ha richiesto un poco più di tempo: il direttore tecnico della scuola Paolo Marenghi che ha gestito lo sviluppo del progetto aveva inizialmente selezionato una forma assieme al designer Alessandro Viganò. Dopo le prime prove di calzata, tuttavia, è stato necessario richiedere un supporto ai tecnici del formificio per una messa a punto di alcune delle proporzioni della forma per assicurare il massimo del confort alla calzata.

Tutto il processo di sviluppo della tomaia è stato gestito all’interno del laboratorio della scuola. Il nostro direttore Paolo ha realizzato il modello, ha scelto i materiali ed assieme ad Adriana ha messo a punto le tomaie. Si tratta di un modello con alcuni dettagli che richiedono abilità nella fase di preparazione ed in quella di giunteria: l’elemento in pelle scamosciata che parte sul profilo posteriore e termina sulla punta della sneaker ad esempio è completamente piegato, diversamente da molti modelli disponibili sul mercato che per semplicità lasciano i riporti degli occhielli a taglio vivo cioè senza alcuna lavorazione.

Inizialmente, il modello della sneaker era stato progettato per una costruzione strobel che assicura leggerezza e flessibilità alla tomaia. Una volta montati i primi prototipi ed indossati per alcuni giorni, ci siamo resi conto che la costruzione montata sarebbe stata più adatta rispetto alla costruzione strobel e abbiamo modificato il modello.

Un prodotto tecnico e fashion

Ogni dettaglio della tomaia è stato studiato per ottenere un equilibrio perfetto tra design e funzionalità, rendendo la Sutor S una vera fashion sneaker con un cuore artigianale.

Uno degli elementi distintivi è senza dubbio il colletto posteriore con il logo Sutor, realizzato in TPU grazie alla collaborazione con l’azienda New and Best di Barletta, azienda leader nel campo delle lavorazioni speciali. La tecnica di micro-iniezione utilizzata è una lavorazione complessa di stampaggio che prevede la realizzazione di uno stampo e l’iniezione del materiale termoplastico. Il risultato è un logo resistente e durevole nel tempo nonostante si trovi in una zona soggetta alle sollecitazioni.

Learn it. Make it. Wear it.

Il progetto Sutor S nasce per la didattica della scuola Arsutoria: gli studenti del corso Shoe Making di 2 settimane a Milano lavoreranno ad un modello semplificato di questa sneaker e al termine del corso riceveranno un paio di Sutor S.

Abbiamo scelto questo modello perché è ispirato ad una sneaker evergreen ma contiene elementi avanzati di modelleria tecnica che vogliamo che i nostri studenti capiscano ed imparino” rivela il nostro direttore tecnico Paolo Marenghi. “Sarà per loro un’occasione per provare con le proprie mani a realizzare un prodotto con le tipiche caratteristiche del made in Italy” prosegue Paolo “e stiamo anche preparando una sorpresa per i partecipanti che permetterà loro di scoprire come l’innovazione tecnologica tipica delle calzature dei giganti dello sport può essere applicata anche ai prodotti tipici della manifattura italiana”.

Vuoi vivere in prima persona l’esperienza di realizzare le scarpe del progetto Sutor S?

Ti aspettiamo alle prossime edizioni del corso “Shoe Making: Sneakers”.

  • 1° dicembre – 12 dicembre 2025
  • 7 aprile – 17 aprile 2026
  • 20 luglio – 31 luglio 2026
  • 30 novembre – 11 dicembre 202

Desideri comprendere l’intero processo, dall’amimg dei modelli alla realizzazione dei campioni? Allora partecipa al nostro Percorso tecnico della calzatura

  • 1° settembre – 12 dicembre 2025
  • 7 gennaio – 17 aprile 2026